Le quattro Porte
Porta Alvaneto
Prende il nome dal castello di Virgigno in Santa Maria in Alto Cielo (o Celle) dei Signori Guidarelli. Restaurata nel XVI secolo da Francesco Gualtieri, vide stanziarsi nei suoi pressi il ghetto degli Ebrei.
Porta Ascarana
Deriva il nome dalla famiglia degli Ascari che attuarono un feroce tradimento ai danni di San Ginesio (1350). Fu detta anche di Capocastello in quanto posta all’inizio dell’omonimo Rione (Caput Castri) che raccoglieva le famiglie nobili. Venne pure chiamata Porta degli Zoccolanti, perché vicina al Convento dei frati Minori Osservanti.
Porta Offuna
Legata al nome del castello medievale posseduto dalla famiglia Giberti, venne venduta al Comune di San Ginesio, assieme ad altri castelli per ampliarne i confini. Fu restaurata insieme alla Porta Picena nel 1887.
Porta Picena
Aperta verso il Piceno, fu l’ultima costruita e subì nel tempo radicali restauri. Sull’arco era collocata l’Arme dei Varano con merlatura guelfa. Venne anche denominata Porta dei Cappuccini per le sue immediate vicinanze all’omonimo Convento.